Codice a barre
Cos’è un codice a barre?
È un simbolo di identificazione dei prodotti costituito da barre nere di diverse larghezze e spazi bianchi, più una serie di cifre nella parte bassa. Questi elementi contengono le informazioni per identificare e tracciare un prodotto. Si tratta di dati criptati che tramite l'utilizzo di un lettore di codici a barre (scanner) possono essere decodificati.
Come si legge un codice a barre?
Le barre e gli spazi dei codici a barre possono rappresentare lettere, cifre e caratteri speciali (a seconda del tipo di codice a barre). Per decodificare questa stringa di caratteri, si usa uno scanner di codici a barre. Questo utilizza una tecnologia laser o LED per identificare le barre e gli spazi tra di esse, che non sono colorati. Qui, i lettori fanno uso dei diversi riflessi delle componenti scure e chiare del codice. Nella seconda fase, lo scanner trasmette la stringa di caratteri a un software che può decodificare e fornire le informazioni criptate.
Come e dove si usano i codici a barre?
I codici a barre possono essere utilizzati in differenti modi. Nel settore privato, li conosciamo soprattutto nei supermercati. Qui sono utilizzati per un checkout veloce e senza errori delle merci, ma anche per la gestione dell’inventario. I codici a barre sono utilizzati anche nell’industria. Lì, il campo di applicazione più importante è la registrazione dei movimenti di merci e di magazzino. Infine, ma non meno importante, il codice a barre ha un posto fisso nella logistica e con i fornitori di servizi di spedizione per quanto riguarda lo stato della tracciabilità e della documentazione.
Quali tipi di codici a barre esistono?
I codici a barre possono essere suddivisi nei seguenti gruppi in base al numero di dimensioni utilizzate:
- Codici a barre 1D (codici a barre): tipo più comune
- Codici a barre 2D (codici impilati): le informazioni sono memorizzate in un’area rettangolare impilata (conosciuta tramite codice QR)
- Codici a barre 3D: analoghi ai codici impilati, ma in più con colori diversi
- Codici a barre 4D: codici animati (riproduzione di diversi codici a pila in successione)
Esempi di codici a barre 1D
I codici a barre 1D sono standardizzati. I numeri di base dei codici a barre specifici del produttore sono assegnati dall’organizzazione GS1. I tipi di codici a barre 1D più utilizzati in Europa sono i seguenti:
EN (Norma Europea) | Denominazione codice | Uso /caratteristiche codice | Esempio |
---|---|---|---|
797 | EAN (European Article Number) o UPC (Universal Product Code) | Etichettatura di prodotti nei settori della vendita al dettaglio, elettrico, medico e dell'imballaggio, codice stabilito a livello internazionale. | |
798 | Codabar | Utilizzato per esempio nel campo sanitario. | |
799 | Codice a abrre 128 (anche GS1-128 | Codice usato molto spesso, possibile alta densità di informazioni, usato tra l'altro nella logistica e nel settore sanitario, successore del codice 3. | |
800 | Codice 39 | Ampiamente usato nell'industria, nella logistica e nella sanità, densità di informazioni più bassa, lentamente sostituito dal Codice 128. | |
801 | Interleaved code 2 of 5 | Codice a barre con alta densità di informazioni ma bassa tolleranza di stampa; usato, tra l'altro, nell'industria e nelle spedizioni. |
Un sottotipo importante dei codici commerciali è il codice ISBN. Ha 13 cifre e viene utilizzato per identificare in modo univoco i libri così come altre pubblicazioni con contenuto editoriale (ad esempio software e prodotti multimediali).
Come si crea un codice a barre?
Per creare codici a barre, sono necessari un generatore di codici a barre e una stampante con una qualità di stampa sufficiente. Le stampanti di etichette speciali sono spesso usate insieme a un software per la progettazione di etichette. Questi programmi di solito usano il generatore interno di codici a barre della stampante.
Esempi di codici a barre 2D
A differenza del codice a barre 1D, un codice a barre 2D utilizza non solo l’asse X per mappare le informazioni, ma anche l’asse Y. Questo permette di memorizzare molti più dati. La scansione viene fatta con scanner a telecamera (chiamati anche imager). Per la decodifica viene utilizzato un software speciale per l’elaborazione delle immagini.
I codici a barre 2D più conosciuti sono:
Denominazione | uso/caratteristica codice | Esempio |
Codice QR | Scansione con le fotocamere degli smartphone possibile, adatto per per indirizzare i clienti, ancora leggibile anche con 30 ancora leggibile anche quando la superficie è distrutta al 30%. | |
Data Matrix | Lettura possibile solo con un software speciale possibile, molto compatto, leggibile anche con danni fino al 25%. | |
PDF 417 | Scansione con lettore convenzionale possibile, adatto per il magazzino, la logistica, distribuzione e carte d’identità; Larghezza e altezza flessibili |
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