Logistica distributiva

Cos'è la logistica distributiva?

La logistica distributiva, detta anche logistica dei trasporti, comprende tutte le attività necessarie per portare i prodotti di un'azienda al cliente finale nel modo più rapido, mirato ed economico possibile. In quanto anello di congiunzione tra produzione e vendita, comprende tutte le decisioni e le informazioni del processo di distribuzione, nonché la sua gestione e il suo controllo.

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    Tempo di lettura: 9:45 min

    Quali sono gli obiettivi della logistica distributiva?

    La logistica distributiva persegue essenzialmente tre obiettivi che devono essere conciliati:

    1. Alta disponibilità
    2. Minimizzazione dei costi
    3. alta influenza
    1. In primo luogo, si tratta di assicurare la disponibilità di un prodotto in modo che i clienti possano acquistare i loro beni nel modo più rapido e conveniente possibile.
    2. D’altra parte, c’è l’esigenza di minimizzare le spese. I costi per lo stoccaggio e il trasporto devono essere i più bassi possibili.
    3. Infine, si tratta anche di un alto grado di influenza per quanto riguarda il marketing. I produttori vorrebbero avere un’ampia voce in capitolo sul modo in cui i loro prodotti vengono presentati, ad esempio, nei locali di vendita, sugli scaffali o nei negozi online, o sul modo in cui l’assortimento della concorrenza viene presentato nel rispettivo negozio.
     

    Quali sono i compiti della logistica di distribuzione?

    La logistica distributiva contribuisce al raggiungimento degli obiettivi sopra menzionati sotto forma di vari compiti, che possono essere suddivisi nelle seguenti aree:

    1. Attività strategiche
    2. Attività tattiche
    3. Attività operative
    1. Ad esempio, le attività strategiche includono
    • la scelta dell’ubicazione
    • la creazione di reti di distribuzione ottimali dal punto di vista dei costi
    • la determinazione di un’adeguata strategia di marketing

    Soprattutto per quanto riguarda il tema della “Logistica 4.0”, il collegamento in rete tecnico-informatico con i fornitori di servizi logistici e i clienti finali sta diventando sempre più importante in termini di strategia. In questo caso, nella gestione della catena logistica si distingue tra networking orizzontale e verticale.

    La rete orizzontale si riferisce alla realizzazione di reti tra aziende. Ad esempio, due aziende con una produzione propria possono cooperare nell’area della logistica per ottenere vantaggi in termini di costi.

    La rete verticale, invece, è la fusione interna dei reparti dalla produzione al cliente. Ciò consente, tra l’altro, di personalizzare maggiormente i prodotti. Anche lo stato attuale della produzione e della logistica può essere reso trasparente al cliente grazie al collegamento in rete interno.

    1. Le attività tattiche della logistica di vendita includono
    • la definizione di un livello di servizio (SLA)
    • la decisione di un trasporto interno o esterno
    • la definizione delle dimensioni della flotta aziendale
    • la definizione di quantità minime di acquisto
    1. Le attività operative comprendono in definitiva l’attività quotidiana, che include:

    Quali sono i percorsi nella logistica della distribuzione?

    I prodotti possono raggiungere il cliente finale in modi diversi. Fondamentalmente, si distingue tra un percorso di distribuzione diretto e uno indiretto. Entrambe le varianti presentano diversi vantaggi e svantaggi, per cui è necessario conoscere esattamente le differenze. Spesso un mix di canali di distribuzione ha senso. Le spiegazioni che seguono possono essere utilizzate come aiuto alla decisione.

    Distribuzione diretta

    Nell’ambito della distribuzione diretta, il produttore è in contatto diretto con il proprio cliente. La distribuzione avviene tramite il reparto vendite, la forza vendita sul campo, per telefono, via Internet o tramite un punto vendita.

    Il canale di distribuzione diretto è particolarmente utile nei seguenti casi:

      • Prodotti complessi e esplicativi.
      • Prodotti sensibili al trasporto
      • Prodotti estremamente costosi il cui stoccaggio è antieconomico per il commercio
      • Prodotti con una cerchia fortemente limitata di acquirenti

    Di norma, la distribuzione diretta è associata a costi elevati. Ha quindi senso solo se i costi di distribuzione sono inferiori ai margini di negoziazione risparmiati nel caso della distribuzione multilivello.

    I vantaggi della distribuzione diretta risiedono nella vicinanza al cliente e, viceversa, nei risparmi di costo possibili escludendo l’intermediario.

    Oltre che per i beni strumentali, dove il cliente finale è solitamente un’azienda, la distribuzione diretta può avere senso anche per i beni di consumo. La gestione di un proprio negozio online, ad esempio, è oggi una forma comune di distribuzione diretta.

    Distribuzione indiretta

    Nella distribuzione indiretta, i prodotti sono distribuiti attraverso uno o più intermediari di vendita indipendenti, ad esempio grossisti o dettaglianti. In base al numero di intermediari di vendita, è possibile distinguere tre livelli:

      • Canale a un solo stadio: è interposto un solo intermediario di vendita, di solito il commercio al dettaglio o un mercato online
      • Canale a due stadi: Grossisti e dettaglianti sono interposti come intermediari di vendita
      • Canale multilivello: Sono attivi più di due intermediari di vendita

    Un buon esempio di canale multilivello è il commercio del vino. Tra il produttore e il cliente possono esserci cooperative di viticoltori, commercianti di vino, grossisti di generi alimentari, esercizi gastronomici, rivenditori specializzati o addirittura società di importazione ed esportazione.

    I vantaggi e gli svantaggi della distribuzione indiretta in sintesi:

    Vantaggi Svantaggi
    Ampia portata L'intermediario deve prima essere convinto
    Implementazione rapida Costi in parte elevati (ad esempio per inserzioni o commissioni)
    Sicurezza dell'approvvigionamento Margini ridotti
    Semplificazione organizzativa Nessun contatto diretto con i clienti
    Il commercio si occupa di stoccaggio Controllo limitato della presentazione del prodotto

    Uno dei principali svantaggi della distribuzione indiretta è che bisogna convincere l’intermediario di riferimento ad adottare il prodotto prima che il cliente finale ne venga a conoscenza. In pratica, questa è una barriera all’ingresso nel mercato che non va sottovalutata. Inoltre, poiché non c’è contatto con il cliente, la scelta di un partner di distribuzione adeguato è di grande importanza. A questo proposito, si possono citare, tra gli altri, i seguenti fattori:

    • Reputazione o reputazione del partner di distribuzione
    • Costo
    • Alto grado di distribuzione (= alta disponibilità per il cliente finale)
    • Possibilità di partnership esclusive
    • Disegno dei termini e delle condizioni: La strategia dei prezzi non deve essere dettata solo dal partner

    Il canale di distribuzione indiretto ha senso soprattutto per i beni di consumo che devono essere offerti a un ampio gruppo target in modo trasversale.

    Selezione dei canali di distribuzione giusti

    Una volta decisa la direzione di base della vostra distribuzione (diretta o indiretta), il passo successivo è la scelta dei canali di distribuzione adatti. La questione importante è come i vostri prodotti devono essere offerti ai clienti finali. Esistono le seguenti possibilità:.

    Grafico logistica distributiva di weclapp

    Canale di vendita online

    La vendita di prodotti online offre oggi molte opportunità, ed è per questo che dovreste prendere in considerazione questa strada. Il prerequisito è un negozio online ben strutturato e facile per i clienti, che però richiede investimenti e tempo. In alternativa, è possibile utilizzare mercati online consolidati come Amazon (compresa la loro logistica) a pagamento, a condizione che ciò si adatti alla vostra strategia e competenza. Naturalmente, è possibile anche un mix di entrambi.

    Commercio per corrispondenza (ordine postale)

    La vendita per corrispondenza viene sempre più spesso sostituita da Internet, motivo per cui questo canale di distribuzione non può essere considerato a prova di futuro. Per questo motivo è consigliabile la massima cautela.

    Vendite dirette

    Se avete prodotti particolarmente complessi o ad alta intensità di consulenza, la vendita diretta è un’opzione sensata. In questo caso, la sede gioca un ruolo piuttosto secondario. Una forma particolare di vendita diretta è la vendita in magazzino, che però di solito non è sufficiente come unico canale di distribuzione.

    Commercio al dettaglio – retail

    Il commercio al dettaglio è senza dubbio uno dei canali di distribuzione più importanti, in quanto può raggiungere un pubblico estremamente ampio. Tuttavia, lo svantaggio è che il vostro prodotto viene solitamente presentato accanto a prodotti concorrenti, motivo per cui è necessaria una strategia di marketing ottimizzata. Se offrite prodotti ad alta intensità di consulenza, questo canale di distribuzione è piuttosto inadatto.

    Commercio specializzato

    Se i vostri clienti apprezzano i consigli fondati, è molto probabile che visitino un rivenditore specializzato. Questo canale di distribuzione è quindi una buona soluzione per i prodotti più complessi e ad alta intensità di consulenza.

    Grossisti

    Se la vostra attività comporta elevati volumi, la vendita all’ingrosso può essere un’opzione per voi. In questo caso il volume delle vendite è di solito significativamente più alto rispetto al commercio specializzato o al dettaglio, il che può far risparmiare sui costi logistici. Tuttavia, i margini di guadagno sono solitamente inferiori.

    Agenti commerciali

    È necessario prestare attenzione nella scelta degli agenti commerciali, poiché le differenze di qualità sono elevate. Si ha poco controllo e in casi estremi si perde la reputazione se si sceglie il partner sbagliato in questo settore. Il lato positivo, tuttavia, è la possibilità di incrementare rapidamente le vendite e il fatto che si paga una commissione solo in caso di successo. La scelta dei giusti canali di distribuzione, che nel loro complesso sono chiamati anche sistema di distribuzione, dipende in modo decisivo dal vostro marketing mix e dalla vostra strategia. In ogni caso, considerate in anticipo i costi dei singoli canali per poterli valutare seriamente. Quindi metteteli in relazione con i possibili ritorni. Inoltre, il giusto mix è solitamente decisivo: un solo canale di distribuzione può causare un alto livello di dipendenza, mentre troppi canali di distribuzione non sono solitamente efficienti.

    Cifre chiave nella logistica distributiva

    È possibile misurare la qualità e l’efficienza della logistica distributiva utilizzando diverse cifre chiave, utilizzate anche nel Supply Chain Management. Di seguito abbiamo raccolto le più importanti formule di calcolo per rispondere a domande importanti per la vostra logistica di distribuzione: ❓ Quanti articoli di un ordine sono stati consegnati in tempo? ❓ Quanti ordini sono stati consegnati in tempo? ❓ Quanti prodotti sono arrivati danneggiati? ❓ Quanto sono impegnati i mezzi di trasporto? Utilizzare sempre i valori di un periodo definito (ad esempio, mese o anno) come base dei dati.
    Formule logistica distributiva

    Le prime tre cifre chiave menzionate hanno un’influenza decisiva sulla soddisfazione dei clienti e quindi sul vostro successo a lungo termine. Pertanto, tenete d’occhio questi valori regolarmente, confrontateli con la media del settore e prendete le misure appropriate se continuano a peggiorare. Queste potrebbero essere, ad esempio:

    • Migliorare il picking o l’imballaggio
    • Migliorare la comunicazione/rete con il fornitore di servizi logistici
    • Formazione del personale interno
    • Cambio del fornitore di servizi di spedizione
    • Utilizzo di un sistema ERP o Gestionale magazzino che supporti meglio i vostri processi
     

    Quale cambiamento sta subendo la logistica di distribuzione?

    Nell’era della vendita al dettaglio online e dell’Industria 4.0, le esigenze della logistica distributiva sono notevolmente aumentate. I clienti si aspettano un’elaborazione rapida degli ordini e tempi di consegna sempre più brevi, motivo per cui i processi supportati dall’IT e le procedure orientate al futuro sono sempre più essenziali.

    Consiglio: oggi i prodotti vengono ordinati da clienti commerciali e privati solo quando sono immediatamente necessari. Per rimanere competitivi come azienda, l’alta affidabilità delle consegne è quindi molto importante. Per raggiungere questo obiettivo, la vostra rete di distribuzione deve essere impostata di conseguenza. Oltre alla scelta dell’ubicazione dei magazzini di distribuzione, è fondamentale anche l’investimento in mezzi di trasporto e sistemi di stoccaggio ottimali.

    Nel campo della logistica, le aziende utilizzano sempre più spesso la gestione digitale della flotta. Questo non solo rende trasparente la posizione attuale di ogni veicolo, ma permette anche di cambiare il percorso con breve preavviso.

    Se decidete di ricorrere a fornitori esterni di servizi logistici, prestate attenzione al loro livello di digitalizzazione. In ultima analisi, l’obiettivo deve essere quello di mettere in rete tutti i partecipanti alla catena di fornitura e stabilire così una gestione efficace della catena di fornitura. Ciò richiede anche una soluzione ERP o un sistema di gestione della merce in grado di comunicare con i fornitori di servizi logistici.

    Qual è l’importanza della distribuzione multicanale?

    Anche il termine “distribuzione multicanale” è sulla bocca di tutti. Sono finiti i tempi in cui i clienti acquistavano i beni di consumo quasi esclusivamente nei negozi locali. A quei tempi, il bacino di utenza era limitato e il potere di mercato spettava ai fornitori. Se un prodotto diventava più costoso, era difficile trovare alternative.

    Tuttavia, Internet ha cambiato le regole del gioco. Quasi tutti i beni di consumo sono ora disponibili anche online, i prezzi e la qualità sono diventati più trasparenti. Questo porta a chiedersi: perché non vendere semplicemente i prodotti attraverso il proprio negozio online? Il problema è che a tal fine è necessario creare le corrispondenti strutture logistiche, poiché la fornitura ai rivenditori è logisticamente molto diversa dall’e-commerce. Gli acquisti online comportano molti piccoli ordini e quindi un enorme sforzo nella raccolta degli ordini. Inoltre, possono essere necessari altri sistemi di stoccaggio o scaffali e materiali di imballaggio.

    Ma come si può ottenere una logistica di distribuzione ottimale con il mix di vendite online e consegne al dettaglio tradizionali? Due magazzini spazialmente separati e strutturati in modo completamente diverso causano solitamente costi troppo elevati per le aziende. , che combinano diversi canali di vendita in un’unica struttura, possono fornire un rimedio in questo caso. Naturalmente, anche il panorama informatico deve supportare la mappatura di più canali di vendita per garantire processi logistici ottimali.

    Conclusione: il futuro della distribuzione è nel networking

    Dove si colloca il futuro della logistica distributiva? È chiaro che si sta sviluppando una tendenza verso la distribuzione online, che a sua volta sta portando a un uso crescente della distribuzione multicanale. Oltre a nuovi e adeguati sistemi di magazzino, il collegamento completo dell’intera catena di fornitura sarà decisivo per ottenere vantaggi competitivi in futuro. In definitiva, vincerà l’azienda che raggiungerà al meglio i propri clienti attraverso il giusto mix di canali di distribuzione e che soddisferà in modo ottimale le loro richieste in termini di puntualità e qualità delle consegne.

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      About weclapp
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      Ertan Özdil Autore
      L'autore di questo articolo è , CEO, fondatore e partner di weclapp, soluzione ERP in cloud.

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